Ueli Maurer: l'indomito politico che ha lasciato il segno nella storia svizzera

Nato nel 1950, Maurer ha mosso i primi passi in politica nel lontano 1983, quando è stato eletto nel consiglio comunale della sua città natale, Hinwil. Da allora, la sua ascesa è stata inarrestabile: nel 1994 è entrato nel parlamento svizzero, per poi essere eletto nel 2008 nel Consiglio federale, l'organo esecutivo della Confederazione Elvetica.

Maurer è considerato uno dei più importanti ministri delle finanze della storia svizzera. La sua gestione oculata delle finanze pubbliche ha consentito al Paese di affrontare la crisi finanziaria del 2008 senza subire danni significativi. Inoltre, ha promosso numerose riforme fiscali che hanno alleggerito il carico dei contribuenti svizzeri.

Nonostante i suoi successi, Maurer è stato anche una figura controversa. Le sue dichiarazioni spesso provocatorie e le sue opinioni conservatrici hanno attirato molte critiche. Ad esempio, si è espresso a favore della reintroduzione della pena di morte e si è opposto alla legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Al di là delle sue controverse posizioni politiche, Maurer è sempre stato un politico vicino alla gente. Ha sempre mantenuto stretti contatti con la sua base elettorale e non ha mai esitato a difendere gli interessi degli svizzeri comuni.

Con il suo ritiro dalla politica, Ueli Maurer lascerà un vuoto difficile da colmare. È stato un politico carismatico, controverso e profondamente impegnato. La sua eredità sarà oggetto di dibattito per molti anni a venire, ma una cosa è certa: ha lasciato un'impronta indelebile nella storia svizzera.

• È stato il primo membro dell'Unione Democratica di Centro (UDC) a diventare consigliere federale.
• Ha servito come presidente della Confederazione Svizzera nel 2013 e nel 2019.
• È sposato e padre di due figli.
• Si è ritirato dalla politica nel 2022.