Umberto Tozzi oggi
Caro Umberto, è bello vederti ancora così pieno di energia e passione per la musica come lo eri quando ti ho visto l'ultima volta, tanti anni fa. Eravamo giovani e spensierati, e la tua musica ci faceva sognare.
Mi ricordo ancora quando uscì il tuo primo album, "Gloria". Era l'estate del 1979, e io ero appena un ragazzino. Ma la tua voce mi conquistò subito, e da allora non ho mai smesso di ascoltarti.
La tua musica è sempre stata un punto di riferimento per me. Mi ha accompagnato in tutti i momenti della mia vita, nei momenti belli e in quelli brutti. Mi ha fatto sognare, mi ha fatto piangere, mi ha fatto ballare.
Mi ricordo ancora quando ti vidi per la prima volta in concerto. Era a Roma, all'Olimpico, nel 1981. Eri al massimo della tua carriera, e quella sera ci regalasti una performance indimenticabile.
Da allora, ho avuto la fortuna di vederti dal vivo molte altre volte. E ogni volta, mi hai sempre stupito con la tua energia e la tua passione.
Oggi sei un uomo maturo, ma la tua musica è ancora giovane e fresca come allora. E io sono ancora qui, a seguirti con affetto e ammirazione.
Grazie Umberto, per averci regalato tante emozioni. E grazie per averci fatto sognare.