Vasco Rossi e Matteo Salvini: un confronto a distanza




Vasco Rossi ha lanciato una frecciatina a Matteo Salvini in merito al nuovo codice della strada, revisionato e modificato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Vasco Rossi è intervenuto sulla questione con una nota vocale su Instagram, nella quale critica apertamente alcune delle nuove norme introdotte, come quella che prevede l’arresto per chi si mette alla guida dopo aver assunto stupefacenti.
“Questa nuova legge è una follia”, ha esordito Vasco, “il ministro non ha idea di cosa stia dicendo. Non si può arrestare qualcuno che ha fumato una canna una settimana prima di mettersi alla guida. Chi è mai senza aver mai fumato una canna?”, si è chiesto provocatoriamente il rocker.
Le parole di Vasco Rossi hanno trovato l’immediata risposta di Matteo Salvini, che ha replicato con un post sui social network: “Se sei sotto effetto di stupefacenti, non puoi guidare. Punto. Non è una questione di destra o sinistra, ma di sicurezza stradale. Non si può mettere a rischio la propria vita e quella degli altri perché si è fatto uso di droghe”.
La replica di Salvini è stata accolta con favore da molti utenti dei social network, che si sono schierati con il ministro sulla questione. C’è chi ha sottolineato l’importanza della sicurezza stradale e chi ha ricordato i tanti incidenti stradali causati da persone alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Tuttavia, non sono mancate le critiche all’intervento di Salvini, con alcuni utenti che hanno accusato il ministro di essere troppo severo e di non tenere conto della realtà dei fatti. C’è infatti chi sostiene che la nuova legge è troppo punitiva e che rischia di criminalizzare i consumatori di cannabis, anche se occasionali.
La polemica tra Vasco Rossi e Matteo Salvini sul nuovo codice della strada è destinata a continuare nei prossimi giorni, con entrambi i contendenti che difenderanno le proprie posizioni. Tuttavia, è importante ricordare che l’obiettivo di entrambi è quello di garantire la sicurezza stradale e di evitare che le persone alla guida sotto l’effetto di droghe o alcol mettano a rischio la propria vita e quella degli altri.