Ieri sera, allo stadio Pier Luigi Penzo di Venezia, si è disputata la partita più emozionante della stagione di Serie A. Venezia-Atalanta, una sfida che sulla carta sembrava scontata, si è trasformata in una battaglia all'ultimo respiro, ricca di colpi di scena e di emozioni.
La partita è iniziata subito a ritmi forsennati, con l'Atalanta che ha preso in mano il pallino del gioco e ha spinto alla ricerca del gol.
Al 7' minuto, è arrivato il vantaggio degli ospiti: cross di Hateboer dalla destra e colpo di testa vincente di Pasalic.
La reazione del Venezia non si è fatta attendere e al 15' minuto, Aramu ha sfiorato il pareggio con un tiro che ha scheggiato la traversa.
Al 33' minuto, però, l'Atalanta ha raddoppiato con Retegui, che ha approfittato di una disattenzione della difesa avversaria.
Il Venezia non si è arreso e ha continuato a lottare, cercando di riaprire la partita.
Al 55' minuto, Haps ha accorciato le distanze con un bel diagonale, riaccendendo le speranze dei tifosi di casa.
La partita è diventata sempre più vibrante e, al 75' minuto, il Venezia ha avuto l'occasione di pareggiare su calcio di rigore.
Calcio di rigore che, però, è stato parato da Sportiello e che ha spento definitivamente le speranze degli arancioneroverdi.
La partita si è conclusa con la vittoria dell'Atalanta, che si conferma in piena lotta per un posto in Champions League.
Ma per il Venezia, nonostante la sconfitta, resta la soddisfazione di aver lottato fino alla fine e di aver dimostrato di potersela giocare con chiunque.
Un match che ha lasciato a tutti un ricordo indelebile e che dimostra ancora una volta la bellezza e l'imprevedibilità del calcio.