Vince Tempera: un maestro della tastiera che ha lasciato un'impronta indimenticabile sulla musica italiana




Vince Tempera, il tastierista, compositore e arrangiatore italiano, è una figura leggendaria della musica del nostro Paese. Con il suo tocco inconfondibile, ha contribuito a creare capolavori che hanno segnato l'immaginario collettivo, influenzando generazioni di artisti.

Nato a Roma il 13 novembre 1943, Tempera ha iniziato a suonare il pianoforte fin da bambino, mostrando un talento precoce e un'instancabile passione per la musica. Ha studiato al conservatorio di Santa Cecilia, dove ha affinato le sue abilità tecniche e ampliato le sue conoscenze musicali.

La sua carriera professionale è decollata negli anni '60, quando si unì alla band Equipe 84, uno dei gruppi più popolari dell'epoca beat italiana. Con la sua tastiera, Tempera ha infuso nelle canzoni del gruppo un'energia travolgente e un sound innovativo, che li ha resi un punto di riferimento per la musica giovanile del tempo.

Ma è negli anni '70 che Tempera raggiunse il vero successo, diventando uno dei tastieristi più ricercati in Italia. Lavorò con artisti del calibro di Lucio Battisti, Mina, Mia Martini, Anna Oxa e Ornella Vanoni, contribuendo a definire il suono di alcuni dei più grandi album della nostra musica.

La sua collaborazione con Lucio Battisti è stata particolarmente proficua. Insieme hanno creato alcuni dei brani più iconici della musica italiana, come "Emozioni", "Il mio canto libero" e "Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi". Le tastiere di Tempera erano l'elemento distintivo di questi capolavori, offrendo un'atmosfera onirica e una profondità armonica che li rendeva indimenticabili.

Oltre alla sua carriera come tastierista, Tempera si distinse anche come compositore e arrangiatore. Scrisse alcune delle canzoni più note della musica italiana, tra cui "Se stasera sono qui" di Luigi Tenco e "Mamma mia" dei Ricchi e Poveri.

Vince Tempera era un musicista completo, dotato di un talento eccezionale e una capacità unica di emozionare. La sua maestria nell'uso della tastiera gli ha permesso di creare trame sonore indimenticabili, che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica italiana. La sua scomparsa, avvenuta il 7 ottobre 2018, ha lasciato un vuoto incolmabile, ma la sua eredità continua a vivere attraverso le sue opere immortali.

Aneddoto:

Durante una delle sue ultime esibizioni, Vince Tempera raccontò un aneddoto divertente. Era a un concerto con il suo gruppo quando improvvisamente il suo sintetizzatore iniziò a emettere un suono strano. Invece di preoccuparsi, Tempera continuò a suonare, fingendo di controllare un remoto alieno con la sua tastiera. Il pubblico scoppiò in una fragorosa risata, dimostrando il suo grande senso dell'umorismo e la sua capacità di affrontare anche le situazioni più impreviste con leggerezza.

Riflessione:

La musica di Vince Tempera è un dono prezioso per i nostri cuori. Attraverso le sue note, ci ha regalato emozioni, ricordi e momenti magici. La sua eredità continua a ispirarci e a ricordarci che la musica ha il potere di unire, emozionare e lasciare un segno indelebile nelle nostre vite.