Vittorio De Sica, il maestro del neorealismo
Vittorio De Sica, nato a Sora il 7 luglio 1901, è stato un regista, sceneggiatore e attore italiano, considerato uno dei maestri del cinema neorealista.
La sua carriera cinematografica iniziò nel 1927, quando apparve nel film Addio giovinezza! di Augusto Genina. Negli anni Trenta, interpretò numerosi ruoli da protagonista, diventando una delle star del cinema italiano.
Dopo la seconda guerra mondiale, De Sica si dedicò alla regia, realizzando alcuni dei film più importanti del neorealismo italiano, tra cui Ladri di biciclette (1948), Umberto D. (1952) e Due donne (1960).
I suoi film, caratterizzati da un forte realismo e da un'attenzione alle condizioni sociali dell'Italia del dopoguerra, ottennero un grande successo di critica e di pubblico. Ladri di biciclette vinse il premio Oscar al miglior film straniero nel 1949.
Oltre al cinema, De Sica si dedicò anche al teatro, dirigendo numerose opere e interpretando alcuni ruoli.
Morì a Parigi il 13 novembre 1974, all'età di 73 anni.
Il suo lavoro ha lasciato un'impronta indelebile nel cinema italiano e mondiale. I suoi film sono ancora oggi studiati e apprezzati, come testimonianza di un'epoca difficile e di una grande arte cinematografica.