Vittorio Rizzi
È vero, Vittorio Rizzi è un poliziotto, dirigente pubblico e prefetto italiano, che dal 2 settembre 2024 è Vice Direttore dell'AISI. Ma non è solo questo. Vittorio Rizzi è un uomo con una storia ricca di sfide e successi, un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio dello Stato e dei cittadini.
Nato a Bologna il 21 settembre 1959, Rizzi si laurea in Giurisprudenza e in Scienze dell'amministrazione pubblica. Inizia la sua carriera in Polizia nel 1985, ricoprendo incarichi di sempre maggiore responsabilità. Nel 2001 diventa Questore di Reggio Calabria, dove si distingue per la sua lotta alla 'ndrangheta. Nel 2006 è nominato Direttore della Direzione Investigativa Antimafia (DIA).
Durante il suo mandato alla DIA, Rizzi coordina alcune delle più importanti operazioni antimafia, tra cui l'arresto del boss latitante Matteo Messina Denaro. Nel 2012 viene nominato Capo della Polizia di Stato, carica che ricopre fino al 2016.
Nel 2016, Rizzi viene nominato Prefetto di Roma. In questa veste, deve affrontare alcune delle sfide più difficili della sua carriera, tra cui gli attentati terroristici del 2016 e la gestione dell'emergenza immigrazione.
Nonostante le difficoltà, Rizzi si dimostra sempre all'altezza della situazione, mostrando grande capacità di leadership e di gestione delle crisi. È un uomo pragmatico e concreto, ma anche dotato di una profonda umanità.
Nel 2021, Rizzi viene nominato Vice Direttore dell'AISI, l'Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna. Si tratta di un incarico di grande prestigio e responsabilità, che Rizzi ricopre con la stessa dedizione e competenza che lo hanno sempre contraddistinto.
Ma dietro la carriera brillante e il curriculum impeccabile, c'è un uomo semplice e riservato. Un uomo che ama la sua famiglia, i suoi amici e il suo lavoro. Un uomo che crede nel valore del servizio pubblico e che dedica ogni giorno della sua vita a rendere il nostro Paese un posto migliore.