Sono settimane ormai che si parla delle prossime elezioni europee. Che cosa devono saperne i cittadini? Intanto che è importante votare, e anche tanto. Perché l’Europa è una cosa nostra, che ci riguarda da vicino e che può decidere anche molte questioni che ci stanno a cuore, come ad esempio le pensioni o l’ambiente, quindi è meglio far sentire la nostra voce.
E’ importante sapere che queste elezioni non sono come quelle politiche: non votiamo per l’Italia ma per l’Europa. Negli ultimi anni poi in Italia sono successe cose che hanno creato incertezza sul futuro dell’Europa e infatti c’è chi dice che alcuni Paesi vorrebbero andarsene. Ma è possibile?
Secondo alcuni esperti di diritto, è impossibile: il Trattato di Lisbona prevede che gli Stati non possano andarsene dall’Unione; possono chiedere di sospendere la loro partecipazione per un periodo ma poi una volta sospesa devono ricominciare a collaborare. Altri invece sostengono che per uscire dall’Unione basta chiedere e che l’Europa non può impedirlo, perché se un Paese stabilisce che non fa più parte dell’Unione allora ha ragione lui.
La verità è che non si sa, perché la questione non è mai stata affrontata. Però una cosa è certa: andarsene dall’Europa significherebbe rinunciare a tante cose. Per questo motivo è importante votare e sostenere chi vuole che l’Italia resti nell’Unione.
In questo momento, al primo posto nei sondaggi c’è il partito di Salvini che dice di voler uscire dall’euro e chiudere le frontiere. Ma è possibile?
Non si può uscire dall’euro. Certo, si potrebbe uscire dall’Unione europea, ma allora si uscirebbe anche dall’euro, perché la moneta unica è parte dell’Unione. E sarebbe un bel pasticcio: significherebbe che tutti i risparmi che abbiamo in banca verrebbero convertiti in lire, ma quanto varrebbero le lire? Nessuno lo sa, ma sicuramente molto meno dell’euro. Sono quei soldi che abbiamo da parte per i nostri figli, o per la nostra vecchiaia, o per i nostri progetti, che magari mettiamo da parte anche un po’ alla volta, e non è detto che riusciremmo a ricomprarci tutto quello che avremmo potuto permetterci con gli euro.
Non si possono chiudere le frontiere. In Europa c’è la libera circolazione delle persone e questa libertà non si può togliere. Anche perché è una cosa che ci conviene: se possiamo viaggiare per l’Europa senza avere problemi, possiamo anche andare a lavorare o a studiare nei paesi che ci offrono maggiori opportunità.
E poi c’è una cosa che proprio non si capisce: chi dice che bisogna chiudere le frontiere, chi pensa che bisogna bloccare l’immigrazione, non capisce che l’Europa è diventata una delle mete principali per gli immigrati, perché in Europa si vive bene. E se noi chiudiamo le frontiere, dove andranno gli immigrati? Andranno in un altro paese europeo, magari più accogliente del nostro.
Quindi, ricapitolando: se votiamo per Salvini, non usciremo dall’euro, perché non si può, e non chiuderemo le frontiere, perché non conviene. E allora che cosa succederà?
Succederà che l’Italia diventerà un Paese sempre più povero, sempre più isolato, meno attraente per chi vuole vivere e lavorare in Europa. E tutto questo per colpa di chi vuole chiudere le frontiere e uscire dall’euro.
Per questo è importante votare e sostenere chi vuole che l’Italia resti nell’Unione. E per farlo non serve studiare i programmi dei partiti, basta un po’ di buon senso.