Walter Zenga è un nome che evoca emozioni e ricordi indelebili nel cuore degli appassionati di calcio. Ex portiere di Inter, Sampdoria e Nazionale italiana, Zenga è stato uno dei migliori estremi difensori della storia del calcio. Nato a Milano il 28 aprile 1960, ha iniziato la sua carriera nell'Inter, dove ha collezionato ben 328 presenze tra il 1979 e il 1994.
E' con la maglia nerazzurra che Zenga ha scritto alcune delle pagine più belle della sua carriera, vincendo lo scudetto nella stagione 1988-1989 e la Supercoppa italiana nel 1989. Ma il suo nome è legato soprattutto alla storica imbattibilità di 517 minuti, record rimasto imbattuto per oltre 16 anni.
Dopo l'esperienza all'Inter, Zenga ha vestito le maglie di Sampdoria, Padova, New England Revolution e Venezia, prima di ritirarsi dal calcio giocato nel 1999. La sua carriera da allenatore è iniziata nel 2002, alla guida del Catania. Da allora, ha allenato numerose squadre in Italia e all'estero, tra cui Palermo, Steaua Bucarest, Al-Ain, Crotone e Cagliari.
La vita privata di Zenga è stata piuttosto movimentata: si è sposato per due volte, con Roberta Termali e Raluca Rebedea, e ha avuto tre figli, Andrea, Nicolò e Jacopo. È noto per il suo carattere schietto e per le sue opinioni spesso controverse.
Oggi, Walter Zenga continua a essere un personaggio molto presente nel mondo del calcio, sia come commentatore televisivo che come opinionista. La sua esperienza e la sua competenza lo rendono una voce autorevole nel panorama calcistico italiano e internazionale.
In conclusione, Walter Zenga è un'icona del calcio italiano, un portiere leggendario che ha lasciato un segno indelebile nella storia di questo sport. Il suo record di imbattibilità, la sua personalità e il suo stile unico lo hanno reso uno dei giocatori più amati e rispettati del calcio moderno.