La 23enne riminese, numero 146 del mondo, ha sconfitto in finale la più quotata Nuria Párrizas Díaz, numero 64 del ranking Wta, in due set con il punteggio di 6-2, 6-3. Una prestazione maiuscola, che ha coronato una settimana da sogno per Bronzetti, capace di battere avversarie di livello come la russa Anastasia Potapova e la ceca Tereza Martincova.
Ma il successo di Bronzetti non è stato l'unico motivo di orgoglio per il tennis italiano. Anche Jasmine Paolini, numero 58 del mondo, ha raggiunto le semifinali, arrendendosi solo alla futura vincitrice. E poi c'è stato il grande ritorno di Camila Giorgi, che ha raggiunto i quarti di finale dopo un lungo periodo di stop dovuto a un infortunio. Tre italiane tra le prime otto di un torneo Wta, un risultato che non si vedeva da tempo.
Il Wta Palermo è stato anche una vetrina importante per il tennis giovanile italiano. In campo maschile, Flavio Cobolli si è aggiudicato il titolo nel torneo Challenger, altra buona notizia per il futuro del nostro movimento.
Il successo di Bronzetti e delle altre italiane a Palermo non è solo un risultato sportivo, ma anche un simbolo di rinascita per il tennis italiano. Dopo un periodo di crisi, il nostro Paese sta tornando a sfornare talenti capaci di competere con i migliori al mondo. E questo non può che far ben sperare per il futuro.
Un futuro che vedrà sicuramente Lucia Bronzetti protagonista. La giovane tennista romagnola ha dimostrato di avere tutte le qualità per diventare una grande campionessa. E il suo trionfo a Palermo è solo il primo passo di una lunga e brillante carriera.
Forza Italia, forza tennis!