Yanis Marshall la star dei tacchi alti




Yanis Marshall è un ballerino, coreografo e insegnante di danza francese nato nel 1989.
Dopo aver iniziato a ballare come ballerino di strada nella sua città natale, Yanis si trasferisce a Parigi per studiare danza classica e moderna, ma, nonostante il talento e la passione, fatica molto a trovare lavoro a causa della sua omosessualità.
Nel 2014 partecipa al programma televisivo "Britain's Got Talent", dove si esibisce in una coreografia sulle note di "Jealous" di Beyoncé, ottenendo una standing ovation e arrivando tra i finalisti. Da quel momento, la carriera di Yanis Marshall è decollata e oggi è considerato uno dei ballerini e coreografi di maggiore successo e influenza al mondo. La sua specialità è la danza sui tacchi a spillo. Ha insegnato a molte celebrità, come Madonna, Beyoncé e Jennifer Lopez ed è stato giudice in diversi programmi televisivi di danza.
Oltre alla sua carriera nella danza, Yanis Marshall è anche noto per il suo impegno nel sociale. È un attivista LGBTQ+ e lotta contro l'omofobia e la discriminazione.
Nel 2023, Yanis Marshall ha ricevuto la Legion d'onore, una delle più alte onorificenze francesi.

La danza di Yanis Marshall

Lo stile di danza di Yanis Marshall è unico e inimitabile. È una fusione di danza classica, moderna, street dance e hip hop, eseguita con tacchi a spillo. La sua danza è caratterizzata da un'eleganza e una fluidità straordinarie, unite a una tecnica impeccabile e a una sicurezza di sé fuori dal comune. Yanis Marshall è un vero maestro della danza e i suoi spettacoli sono sempre indimenticabili.

L'impegno sociale di Yanis Marshall

Oltre alla sua carriera nella danza, Yanis Marshall è anche noto per il suo impegno nel sociale. È un attivista LGBTQ+ e lotta contro l'omofobia e la discriminazione. Nel 2016, ha lanciato la campagna #heelsfordays, che incoraggia gli uomini a indossare i tacchi per sfidare gli stereotipi di genere.
Yanis Marshall è stato anche coinvolto in numerose iniziative di beneficenza, tra cui la raccolta fondi per la ricerca sull'HIV/AIDS e il sostegno alle vittime di violenza domestica. Nel 2023, è stato nominato ambasciatore di buona volontà per l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR).